A chiunque è capitato di trovarsi sul maglione o sui jeans una brutta macchia che proprio non vuol sapere di andar via. Le nonne la sapevano (e la sanno) lunga sulle soluzioni da applicare in casi simili: ecco quindi, per voi, qualche utile, antico consiglio per eliminare le più ostinate tracce di sporco!
Macchie di tè e caffè. Se, sbadatamente, avete versato del tè o del caffè sulla vostra gonna preferita, niente paura. Il rimedio è semplice. Provate ad applicare sulla macchia un po’ di aceto o del succo di limone, lasciate agire per circa un’ora e procedete con il normale lavaggio.
Macchie d’uovo. Il pasticcio, per alcuni, è sempre dietro l’angolo, quindi tranquilli se avete “fatto una frittata” spargendo macchie un po’ ovunque, dalla tovaglia ai vostri pantaloni: basterà metterli a bagno in acqua fredda per un’ora, poi lavarli in lavatrice. Oppure, se preferite, pre-trattate gli aloni con acqua ossigenata.
Macchie d’unto. Vostro marito, la domenica mattina, adora smontare e rimontare pezzi di moto o auto in giardino, come i protagonisti dei film americani? Per sciogliere il grasso e l’unto delle sue camicie, provate a metterle a bagno per un po’ di ore in acqua calda con ammoniaca e bicarbonato, poi lavatele normalmente.
Macchie di vino. Qualche bicchiere di troppo, una risata vigorosa e… il danno è fatto. Il calice contenente il vino arriva per direttissima sul vostro vestito. Versate dell’acqua bollente direttamente sulla macchia, oppure – prima di procedere con il normale lavaggio – strofinatela con acqua frizzante. Quando l’alone non viene trattato immediatamente, diventa più ostinato pulirlo. Provate, in questo caso, a sfregare vigorosamente con un po’ di dentifricio. Ovviamente, evitate quello sbiancante se non volete un effetto candeggiante sul tessuto!
Prima di eliminare le macchie ostinate dai vostri indumenti con i rimedi della nonna, è sempre meglio effettuare un piccolo test su una parte nascosta. Tessuti più delicati, come seta o lana, potrebbero risentire di particolari sostanze.